giovedì 21 novembre 2013

E se parliamo di Cooperative Learning ?

Il Cooperative Learning può essere definito come una delle tante metodologie di insegnamento che si possono applicare in un contesto di classe, attraverso il quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi aiutandosi a vicenda e sentendosi conseguentemente corresponsabili del reciproco percorso.
L'insegnate viene percepito come "facilitatore" e organizzatore delle attività, dunque dovrà predisporre un'ambiente di apprendimento strutturato nel quale gli studenti, motivati dal clima relazionale positivo, trasformeranno ogni attività di apprendimento in un processo di "problem solving di gruppo", dove la riuscita degli obiettivi predefiniti si potrà realizzare mediante l'aiuto e il contributo di tutti i componenti del gruppo. 
Obiettivi che possono essere raggiunti solo se all'interno del gruppo si sono sviluppate determinate abilità e competenze sociali che possiamo intendere come un insieme di abilità interpersonali necessarie per mantenere un livello di cooperazione qualitativamente alto.
Il Cooperative Learning come metodo didattico, come raggiungimento di obiettivi comuni dove gli studenti si sentono protagonisti di tutte le fasi di lavoro, dalla pianificazione alla valutazione, e come tale si distingue e si contrappone sia dall'apprendimento competitivo che da quello individualistico, presentandosi applicabile per qualsiasi materia, compito e curricolo.

Quali vantaggi presenta?
Dalle numerose ricerche che sono state fatte su questa metodologia di apprendimento, possiamo affermare che numerosi sono i vantaggi che porta:

  • miglioramento dei risultati degli studenti, sviluppando una motivazione intrinseca e maggiori capacità di ragionamento e pensiero critico;
  • relazioni più positive tra gli studenti, in quanto percepiscono e sono consapevoli dell'importanza di ciascuno al lavoro, sviluppano in questo modo un rispetto reciproco e lo spirito di squadra;
  • un maggiore benessere psicologico, questa metodologia porta a sviluppare anche un maggior senso di efficacia e autostima, rispondendo alle difficoltà con un atteggiamento migliore.
Dunque, posso concludere affermando che la cooperazione porta con se efficacia, dall'interdipendenza positiva, alla responsabilità individuale e di gruppo, all'interazione costruttiva e alla valutazione di gruppo, e penso che sia una metodologia di apprendimento che dovrebbe essere applicata in qualsiasi contesto classe della scuola.

3 commenti:

  1. Condivido.. penso anch'io che bisognerebbe cambiare le metodologie di apprendimento nelle scuole e che questa metodologia del cooperative learning possa essere un buon inizio che porterebbe sicuramente a riscontri positivi.

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    1. Ciao Ali! Si, sono convinta che alcuni compiti e lavori in classe possano essere svolti con questa metodologia, mirando a creare coesione in classe ma anche per aumentare l'autostima a tutti i bambini/ragazzi che non credono in se stessi e nelle proprie capacità.

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  2. ciao! ho letto il tuo post e mi trovo d' accordo con te... penso che questo metodo d' apprendimento sia molto utile non solo al fine della comprensione ma anche per incentivare la socializzazione dei membri della classe e credo che sia fondamentale creare un ambiente cooperativo e non competivo anche per rendere l' apprendimento più divertente!!

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